ABOMINIO

a-bo-mì-nio

Disprezzo, rifiuto; cosa o persona che suscita orrore, ripugnante.

dal latino: ab che indica allontanamento omen presagio. Quindi, respingere il presagio (funesto).
Sentimento di profonda avversione, disprezzo: avere in abominio la guerrafu fatto segno all’abominio generale; stato abominevole: cadere nell’abominiosollevare dall’abominio; riferito, come predicato, a persona, che è oggetto di abominazione: è l’abominio di tutti.

anticamente: Accusa infamante: si rallegrò il marchese di questocome si fosse rallegrato un altro chedopo grande a. dato a una sua sorellala trovasse poi senza difetto (Sacchetti).
L’emozione che descrive, comunque, è una ripugnanza urgente, un impulso di allontanamento e rifiuto come da un cattivo augurio, come da un vaticinio sinistro e disgraziato che ci fa orrore.

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